Il signor Gasper Rino Talucci, Rappresentante Organizzazioni Cooperative, espone le sue opinioni circa le misure forestali che da lui stesso vengono definite "fallimentari" allegando a questa considerazione una descrizione dettagliata delle cause che hanno portato verso questo giudizio.
Presentiamo di seguito la dichiarazione, condivisa dallo stesso Talucci, in merito alle misure 122 e 227.
"Mi limito ad alcune osservazioni sulle misure 122 e 227:
1) Nel tempo le due misure sono state "depotenziate" fino a renderle praticamente ininfluenti da punto di vista finanziario (Mis. 122 = 0,3% del PSR - Misura 227 = 1% del PSR).
2) Questo è stato ottenuto:
a) ritardando l'emanazione dei bandi (Misura 122 il 15/4/2013 - Misura 227 il 23/12/2013 con scadenza il 31.3.2014, oltre l'ultimo anno... ).
b) con bandi che definire "complessi" è eufemistico che hanno portato a:
b1) tempi di istruttoria lunghissimi (per la Misura 227 di ben 15 mesi, in violazione dello stesso bando che prevedeva le concessioni in 120 giorni)
b2) un alto tasso di errore, che, per la misura 122 è stato di 14 domande non ammesse su 30 (47%) e per la misura 227 del 25%.
Per la Misura 227 c'è da rilevare inoltre che per i progetti strettamente forestali l'approvazione non ha comportato la fine dell'istruttoria, che si sta prolungando ancora oggi essendo stato previsto un doppio livello di approvazione, uno per il progetto finanziato e uno per il "progetto di taglio" pur essendo gli uffici istruttori gli stessi.
E ciò senza entrare nel dettaglio di un bando che conteneva in sè disparità di trattamento fra potenziali beneficiari che andrebbero approfondite ed evitate in futuro."