“Anche l’agricoltura è chiamata a fare la sua parte per ridurre i consumi di acqua, che è un bene di tutti ed una risorsa da tutelare in quanto limitata. Il volume idrico complessivamente utilizzato in Italia è pari a 42 miliardi di m3/anno, dei quali il 60% è impiegato dal settore agricolo, contro il 25% del settore industriale e il 15% di quello civile. Di qui la necessità di un ripensamento dei modi d’utilizzo dell’acqua in agricoltura e l’impegno per individuare metodi di irrigazione e di utilizzazione che riducano gli sprechi di questa preziosa risorsa”. E' così che il presidente Gardini intende promuovere una campagna di sensibilizzazione e risparmio di acqua per il settore agricolo, riorganizzando e rivalutando le metodiche per quanto riguarda la coltura, le pratiche agronomiche, i sistemi irrigui e generare risorse idriche alternative.
"Abbiamo il grande vantaggio di essere una cooperativa – aggiunge Gardini – e di avere, attraverso i nostri 14.000 soci agricoli, il controllo di tutta la filiera a partire dal seme. Siamo quindi assolutamente in grado di migliorare la nostra efficienza sin dall'inizio del processo produttivo. Attualmente, nell'ambito di un complessivo progetto di agricoltura sostenibile, si stanno raccogliendo dati e indicatori per analizzare la gestione agronomica delle coltivazioni vegetali e individuare interventi di miglioramento: verrà successivamente realizzato un documento tecnico a supporto dei nostri agricoltori, che potranno utilizzarlo come prontuario di best practice per fare le migliori scelte dal punto di vista ambientale ed economico".