La cooperazione ha molto da dire al mondo agroalimentare abruzzese. E l’Abruzzo ha molto da dire al mondo agroalimentare nazionale. Sono i messaggi che, mentre si lavora al nuovo PSR regionale e al PNRR, arrivano dall’assemblea dei soci di
FedAgriPesca, la federazione dell’agroalimentare e della pesca della Confcooperative Abruzzo, che si è svolta il 28 maggio scorso nella sede della società cooperativa agricola Sincarpa a Torrevecchia Teatina. Un appuntamento in presenza, nel corso del quale sono state rinnovate le cariche sociali di una realtà che genera un
giro di affari pari a 88,6 milioni di euro.
Presidente della federazione è stato eletto
Pino Candeloro (Vinco), vicepresidenti
Vincenzo Di Sabatino (Ecoitaly) per il settore agricoltura e
Paola D’Angelo (Flying Fish) per il settore pesca. Completano il consiglio di presidenza
Massimiliano D’Innocenzo (Altopiano di Navelli) e
Antonio Marascia (Cantina Miglianico). Il consiglio direttivo è formato anche da
Rocco Romano (Cantina Frentana),
Luigi Sabatini (Fucino Sementi),
Nicola Venditti (Coopergreen),
Enrico Colasante (Aprozoo),
Valentino Di Campli (Citra),
Livio Consorti (Cantina Colonnella),
Alessandra Cavaliere (Technosea),
Fernando Panico (S. Sabina),
Franco Ricci (Tecnoteam),
Silvio Cavuto (Ccdd Tollo).
Dopo i lavori assembleari, si è tenuto un incontro al quale sono intervenuti il neopresidente
Pino Candeloro, il presidente di Confcooperative Abruzzo,
Massimiliano Monetti, il presidente nazionale di FedAgriPesca,
Giorgio Mercuri, e l’assessore all’agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo,
Emanuele Imprudente. Presenti anche
Claudio Dusi, che è stato commissario di FedAgriPesca in Abruzzo, il direttore nazionale di FedAgriPesca,
Vito Domenico Sciancalepore, e la coordinatrice regionale FedAgriPesca Abruzzo,
Angela Colangelo.
“Solo un’economia di tipo cooperativo – ha detto Monetti – può giocare al meglio la partita della promozione territoriale, in un contesto come quello attuale che invita i territori ad essere protagonisti”.
Mercuri, da parte sua, ha rimarcato la necessità di “un gioco di squadra, nel momento in cui si aprono partite importanti, a partire dalla nuova politica agricola comune o del piano nazionale di ripresa e resilienza. Mi aspetto tanto da una regione dinamica e importante come l’Abruzzo nel comparto agricolo e della pesca”.
“Sono qui perché ho bisogno di ascoltare le vostre idee – ha detto l’assessore Imprudente – e fare in modo che queste idee diventino sostanza di una progettualità che diventa ora imprescindibile. Solo lavorando insieme possiamo portare a casa risultati importanti per tutta la nostra regione”.
“Sono numerose le sfide che ci attendono – ha concluso Candeloro – a partire da quella dei prezzi, specie per il settore vitivinicolo. La nuova governance vuole dire la sua, e ricordare che la cooperazione, specie in questo periodo di pandemia, è stata motore pulsante dell’economia”.