L’Abruzzo ha portato a Roma un’esperienza concreta e innovativa di formazione cooperativa. Il 28 ottobre, durante la Giornata della Sostenibilità presso la sede nazionale di Confcooperative, è stato presentato “Coltiviamo la cooperazione”, un progetto ideato da Confcooperative e Fedagripesca Abruzzo, realizzato in collaborazione con l’Istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi di Scerni.
Un’iniziativa che ha visto protagonisti studenti e docenti in un percorso di formazione esperienziale dedicato a chi, domani, potrà diventare il motore dello sviluppo cooperativo del territorio.
Un progetto per imparare facendo
Il progetto nasce con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura d’impresa cooperativa e ai suoi valori: collaborazione, responsabilità condivisa e radicamento nel territorio.
Attraverso la metodologia dell’Impresa Cooperativa Simulata, i ragazzi sono stati coinvolti in un’esperienza immersiva che li ha accompagnati dall’idea imprenditoriale alla gestione simulata di una cooperativa. Un percorso costruito insieme alle realtà produttive locali, per imparare sul campo come si crea e si porta avanti un’impresa.
Quattro laboratori per costruire il futuro
Il cuore dell’esperienza si è articolato in quattro laboratori tematici di apprendimento:
- Vitigni autoctoni e valorizzazione delle produzioni locali
Gli studenti hanno esplorato le varietà vitivinicole del territorio, imparando a coniugare tradizione, innovazione e sviluppo locale.
- Tecnologie innovative e droni in agricoltura
Un percorso dedicato all’agricoltura di precisione: i ragazzi hanno utilizzato droni e strumenti digitali per monitorare i terreni e ottimizzare le risorse.
- Serre orto florovivaistiche e filiere corte
Qui si è lavorato su produzioni locali e gestione di serre, per sviluppare modelli di filiera sostenibili e cooperativi.
- Educazione ambientale e rigenerazione territoriale
Un laboratorio per riflettere sull’agricoltura come strumento di tutela dell’ambiente e valorizzazione del territorio.
Queste esperienze hanno permesso agli studenti di acquisire competenze pratiche, capacità organizzative e consapevolezza del proprio ruolo all’interno di una comunità.
Relazioni, competenze e consapevolezze: l’impatto educativo
Al termine del percorso, il valore più grande non è stato solo tecnico, ma umano.
Gli studenti hanno imparato a collaborare, a gestire conflitti trasformandoli in occasioni di crescita, a dialogare con adulti e professionisti da pari a pari.
Hanno acquisito competenze trasversali — ascolto, comunicazione, coordinamento, gestione del tempo e delle responsabilità — e hanno visto emergere passioni e capacità personali. Molti hanno superato timidezze e paure, riscoprendo fiducia in sé stessi e nella forza del gruppo.
“Questo progetto racconta la nostra idea di cooperazione: dare ai giovani strumenti per costruire futuro, partendo dal territorio e dalle comunità”, ha dichiarato Antonio Marascia, Presidente di Confcooperative Abruzzo.
La cooperazione come leva di sviluppo
“Coltiviamo la cooperazione” dimostra come la collaborazione tra scuola, imprese cooperative e istituzioni possa generare percorsi educativi ad alto impatto, capaci di formare cittadini consapevoli e imprenditori di domani.
Per Confcooperative Abruzzo, questa esperienza rappresenta un primo passo verso un lavoro di rete più ampio, in cui formazione, innovazione e sviluppo territoriale camminano insieme.
📸 Nella gallery: il momento della presentazione del progetto a Roma.